“TAGADA’-TAGADA’-TAGADA’!”
…ma cos’è? E’ una festa sul nuovo circo-teatro! E’ un evento aperto a tutti che si svolge in più giornate. E’ il Circo che va nei luoghi in cui c’è più bisogno, cioè nei quartieri periferici di Milano.
Con l'organizzazione artistica del Milano Clown Festival, il nuovo circo atterra nei giardini dei quartieri periferici della città per portare gioia, divertimento e spettacoli. Ben otto pomeriggi da vivere intensamente tra PARATE, SCUOLA DI CIRCO APERTA A TUTTI, l'emozione degli SPETTACOLI SU TRAPEZIO alto sei metri, MUSICA live e PARATE su trampoli, giocoleria, clownerie e acrobatica. La partecipazione è aperta a tutti e a tutte le età, perché quello del nuovo circo è un linguaggio libero a cui non servono parole, e lo sanno bene i PIC del Pronto Intervento Clown che, guidati da Moriss, faranno di tutto per coinvolgere, insegnare, abbracciare con vera gioia chi vorrà partecipare. Un vero e proprio circo a cielo aperto con tanto di pista, ombrellini, attrezzi per imparare le tecniche circensi.
come funziona?
«TAGADA’-TAGADA’-TAGADA’» è una festa interattiva sul circo-teatro rivolta a bambini, giovani e ragazzi, basata sull’incontro, sull’imparare tecniche nuove mettendosi in gioco attraverso le tecniche più spettacolari del nuovo circo. Giocare, apprendere, verificare nuove capacità con sé stessi e con un gruppo eterogeneo: questo è il circo.
| PARATA CON MUSICA + SPETTACOLO | SCUOLA DI CIRCO CON LEZIONI TECNICHE | SPETTACOLO FINALE PARTECIPATO DAGLI ALLIEVI
Gli eventi sono rivolti a tutti, e in particolare ai giovanissimi e alle famiglie con bambini, e prevedono tre momenti precisi che partono da un primo approccio con l’intero quartiere con la Parata e uno spettacolo di una Compagnia di nuovo circo, per poi passare alle fasi didattiche ed educative con la Scuola di Circo che comprende discipline circensi, musica e clownerie; il percorso terminerà con lo spettacolo finale partecipato da tutti, e da svolgersi alla presenza del pubblico.
PRIMAVERA con il nuovo circo
Il nuovo circo unisce le discipline tradizionali e classiche del circo tradizionale con i linguaggi più contemporanei dell’arte. Il risultato è esplosivo, estremamente comunicativo, perché l’intento è proprio questo: avvicinare il pubblico di qualsiasi età agli artisti, facendo conoscere loro un mondo sorprendente, fuori dai canoni della tradizione, fuori dai muri dei Teatri, anche fuori dai tendoni dei circhi! La primavera è il momento ideale per uscire alla scoperta di novità, respirando una ventata di energia che mette il buonumore.
Gli eventi di nuovo circo che proponiamo sono organizzati secondo un programma di spettacoli a rotazione, con artisti diversi, che vengono proposti in modo mirato per il pubblico del luogo, oltre che per lo spazio disponibile. Il risultato? un mini festival che può durare un giorno intero o solo poche ore, ma con l’obiettivo di regalare un momento di festosa condivisione.
il nuovo circo con i suoi artisti arriva nella tua città, si sposta nel tuo quartiere, utilizza gli spazi meno convenzionali dove fare spettacolo. In una parola: coinvolge!
CORSO DI CLOWNERIE E ARTI CIRCENSI PER OPERATORI SANITARI
gli inizi
Tutto cominciò alla Fondazione Casa Anziani Giubiasco, Bellinzona (CH) Anni 2002-2004 (Direttore: Bruno Cariboni) proseguendo poi presso gli Istituti Sociali Comunali di Lugano (CH) anni 2003-2004, Istituto Redaelli di Vimodrone (MI) e moltissimi altri. Un progetto che diede subito dei risultati straordinari, che hanno modificato con molti anni di anticipo la visione dell’utente anziano gravemente malato o anche sano, e confermando che prima di tutto ci troviamo di fronte ad una persona. Semplicemente, da lì bisognerebbe partire.
Il corso è aperto a tutto il personale ospedaliero e a coloro che frequentano l’ospedale con continuità: operatori sanitari, sociali, infermieri, medici, parenti. Il principale obiettivo è quello di accostare gli operatori ad una forma di comunicazione semplice ed efficace, ma al tempo stesso ricca di possibilità espressive. Il primo passo è quello di introdurre i partecipanti ad un lavoro sul corpo che li renda coscienti delle proprie potenzialità psicofisiche, e li conduca a scoprire una propria originale forma di espressione, non necessariamente legata al ruolo che la persona ricopre nell’ambiente dell’ospedale. Le principali materie trattate sono: giocoleria, mimo, clownerie.
“INCONTRI SPETTACOLARI” Al termine del corso di avviamento alla clownterapia è previsto uno spettacolo conclusivo, dove i partecipanti diventeranno protagonisti assoluti, ma in modo del tutto naturale, insieme agli ospiti. L’esibizione avverrà nella Casa di Riposo, è itinerante e terrà conto delle varie improvvisazioni avvenute durante le lezioni, oltre alle diverse “uscite giocose ed estemporanee” effettuate dal gruppo nell’istituto.
Lo ‘spetrtacolo’ viene prima ideato sulla base dei racconti, delle esperienze concrete e dirette vissute dai partecipanti nei loro reparti, sia con gli ospiti che con i colleghi di reparto. Poi cominciano le prove con i vari partner ingaggiati per l’occasione. Tutti possono essere coinvolti: oltre agli ospiti, anche il direttore ed i parenti. Compito del regista è la creazione di un “Incontro Spettacolare“ attraverso la “clown-terapia”, provvedendo a ‘sdrammatizzare la drammatizzazione’ dei vari conflitti con l’ambiente e con gli altri, mirando al principale obiettivo: coinvolgere prima di tutto noi stessi (regista e operatori), gli ospiti e poi... tutti gli altri, parenti amici e perchè no: anche gli oziosi viandanti.
a cosa serve?
- Per conoscere più a fondo la clownterapia, questa nuova tecnica che è ancora allo stadio primitivo.
- Per poter usare a proprio vantaggio alcune tecniche, con lo scopo di migliorare la qualità dei rapporti umani, sia con gli ospiti che con i colleghi di reparto, ma anche fuori dell’ambiente lavorativo.
- Per una maggiore apertura che porti a capire l’altro.
- Per un vero e proprio scambio.
programma generale
metodologia e didattica delle tecniche di animazione del gruppo e creatività
pratica delle nozioni tecniche, metodologiche della formazione
nuovi giochi con le Arti Circensi per tutti; studio del movimento espressivo; gestione dei conflitti personali e di gruppo
creazione e produzione di uno spettacolo che coinvolga tutti, operatori, utenti e pubblico/familiari